Energy Manager ed Esperto in gestione dell'Energia
La figura dell'Energy Manager nasce negli USA ai tempi della prima crisi petrolifera del 1973. Il problema energetico, divenuto centrale come nei tempi attuali, spinse ad affidare tale compito ad una persona competente e capace al fine di affrontare e contenere la gestione dell'intero sistema all’interno delle singole aziende ed enti, attribuendole potere e mezzi necessari.
In Italia questa figura è stata istituzionalizzata dalla Legge n°308 del 1982 e, successivamente, dalla Legge 10/1991 con la quale: la figura dell'Energy Manager viene definita "Responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia" e ne vengono delineati ruoli e compiti; l'obbligo di nomina viene esteso a tutti gli Organismi pubblici e privati che superano determinati limiti di consumo.
Negli ultimi anni tale figura si rafforza con la nascita dell' EGE " Esperto in Gestione dell'Energia, che amplia ed approfondisce le competenze dell'Energy Manager, in risposta alle più recenti Direttive Europee ed all’importante evoluzione dei mercati registrata negli ultimi anni.
Quando si nomina l'energy manager
Ai sensi dell’articolo 19 delle Legge 10/91 tutti i soggetti consumatori di energia, pubblici o privati, persone fisiche o giuridiche, enti o associazioni (vedi anche articoli 1-9 della circolare MICA 219/F) sono obbligati ogni anno ad effettuare la nomina del tecnico responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia, qualora i consumi energetici annui superino le seguenti soglie: settore industriale 10.000 tep anno, settore civile e trasporti 1.000 tep anno
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